E’ oramai acclarato: per chi non lo avesse ancora capito provi a frequentare per un giorno un Pronto Soccorso di una grande città : lì, nel luogo deputato alla Emergenza Urgenza… di emergenza non c’è nulla o quasi!
Il 70-80% della casisitica è rappresentato da codici a bassa priorità, ovverosia di priorità cliniche potenzialmente inappropriate per il setting . L’altro dato interessante è quello dei piani sanitari nazionali e dunque regionali che dispongono come chi percepisca anche soggettivamente una condizione di urgenza per la propria salute, possa rivolgersi ai servizi di emergenza.
Altra chicca è che lo stesso ministero della salute, e dunque gli assessorati regionali, promulgano continuamente piani per lottare contro le inappropriatezze. Ecco dunque la tipica contraddizione : si lotta contro l’inappropriatezza generandola!